Brownies alla Guinness

Come già accennato, adoro l'Irlanda e di conseguenza quasi tutto quello che questo paese ha dato all’umanità.

Se dovessimo fare un elenco, in cima c’è la Guinness®, la Stout per eccellenza in tutto il mondo.

La birra si presenta scura, quasi nera e opaca (Black is beautiful), ma se provate ad alzare il bicchiere e guardare in controluce scoprirete riflessi rubini.

Prodotta con malto di altissima qualità che, previa tostatura, conferisce il caratteristico colore scuro e gli offre anche un aroma intenso di tostato con un gusto dall’impatto amaro ma cremoso, con note di caffè e cioccolato amaro arricchito da aromi fruttati e di caramello. Finale secco, asciutto, con retrogusto piacevolmente amarognolo. Grado alcolico: 4,2 %.

L'aspetto di questa birra rifiuta i mezzi termini: è caratterizzata da quella schiuma color nocciola, densa, molto compatta e assolutamente persistente e da un corpo pieno e vellutato.

La birra inoltre è pastorizzata e filtrata, tramite un procedimento di produzione e fermentazione che dura circa 10 giorni.

Sarà per questo che ad alcuni è sembrato che una birra può sostituire addirittura un intero pasto, perché estremamente nutriente e molto corposa.

Poiché l’acqua è un elemento importante, deve essere quella proveniente da Lady's Well, dalle Wicklow Mountains; soltanto i distributori ufficiali la servono alla spina con questo tipo di acqua, mentre la maggior parte degli altri locali importano una varietà prodotta con acqua di origine per lo più olandese. La differenza tra le due varietà emerge soprattutto nella corposità della birra e nella cremosità della schiuma, maggiori in quella prodotta con l'acqua irlandese.

Alcuni dicono che comunque sia, tutti i fusti che escono da St. James's Gate Brewery sono prodotti con l'acqua dalle Wicklow.

Sarà leggenda o verità?!

Altra caratteristica fondamentale è che tale birra è spillata tramite carbo-azoto anziché anidride carbonica: l'azoto non si disperde nel liquido, rendendo la Guinness una birra "ferma", con meno bollicine e creando la caratteristica schiuma robusta.

Per servire alla perfezione la nostra amata stout occorre avere pazienza. La Guinness, infatti, va servita in due tempi.

Il bicchiere dal design a campana rovesciata, va inclinato a 45 gradi e riempito per tre quarti avendo cura che il becco dello spillatore tocchi il vetro interno del bicchiere, dopodiché va lasciato riposare per un paio di minuti: Guinness consiglia per la precisione 119,5 secondi. Poi il bicchiere va riempito in posizione verticale e distante dallo spillatore in modo da creare la caratteristica schiuma. 

La temperatura ideale di servizio è di 8°.

La Guinness è prodotta dalla Arthur Guinness Son & Co., una fabbrica di birra irlandese fondata a Dublino da Sir Arthur Guinness nella celebre St. James's Gate Brewery nel 1759. In quell’anno lo scaltro dublinese s’installò su qualche acro di terreno al bordo del Liffey, firmando un contratto di 9.000 anni per 45 sterline e iniziò a produrre una birra leggera che sarebbe diventata poi robusta e scura, per far fronte alla concorrenza di una nuova birra londinese, detta “porter”. 

Oggi si considera che vengano servite più di 10 milioni di pinte di Guinness al giorno in tutto il mondo! E quando i pub sono chiusi, potete gustare a casa un’ottima Guinness alla spina in lattina grazie alla sua caratteristica “pallina” interna.

Fonti: Wikipedia e non solo.

La combinazione tra Guinness e cioccolato è una vincente e questi sono i brownies più buoni che io abbia mai mangiato fino a questo momento e quest’affermazione, lasciando da parte per qualche istante la modestia, è una garanzia.

La ricetta proviene da qui con tutte le modifiche e le conversioni che vi riporto sotto:

Brownies alla Guinness

(per una teglia con le dimensioni di 26x18 cm)

Ingredienti:

60 gr di farina 00

45 gr di cacao amaro di buona qualità

un pizzico di sale

55 gr di burro

120 gr di cioccolato fondente di buona qualità 

65 gr di cioccolato bianco di buona qualità

200-225 gr di zucchero semolato

2 uova grandi

160 ml di birra Guinness

gocce di cioccolato fondente q.b.

Procedimento:

Setacciate la farina e il cacao, unite il sale e mescolate.

In una ciotola a bagnomaria, fondete il burro con i due tipi di cioccolato, mescolando fino a ottenere una consistenza omogenea.

Con lo sbattitore, montate le uova con lo zucchero finché diventano bianche e spumose, poi versate sempre sbattendo il composto di cioccolato in due tempi.

Aggiungete la farina e il cacao in due parti, lavorando solo fino a ottenere un impasto amalgamato.

Versate la birra e mescolate bene; rovesciate in uno stampo dalle dimensioni indicate, decorate la superficie con le gocce di cioccolato e cuocete a 180°, forno preriscaldato, per 25-30 minuti. Fate per sicurezza la prova dello stecchino.

Lasciate raffreddare e tagliate a quadrotti.

Nota:

-la prova stecchino consiste nell’inserire uno stecchino di legno (stuzzicadenti ecc.) nel centro dell’impasto alla fine dalla cottura; se risulta pulito il dolce è cotto, altrimenti bisognerà prolungare la cottura per qualche altro minuto.

With passion,

Ade