Friday, 21 November 2014

Apple Bites

Autunno... tempo di Mele.

I dolci piaceri di Ade/Cestino di Mele

Conosciamo tutti il detto secondo cui “una mela al giorno toglie il medico di torno” e “quando addentate una mela, ditele nel vostro cuore: 'I tuoi semi vivranno nel mio corpo, E i tuoi germogli futuri sbocceranno nel mio cuore, La loro fragranza sarà il mio respiro, E insieme gioiremo in tutte le stagioni'.” (Khalil Gibran)

William Shakespeare invece ci insegna che:
“Le ragazze sono come le mele sugli alberi.
Le migliori sono sulla cima dell'albero.
Gli uomini non vogliono arrivare alle migliori, perché
hanno paura di cadere e ferirsi.
In cambio, prendono le mele marce che sono cadute
a terra, e che, pur non essendo così buone,
sono facili da raggiungere.
Perciò le mele che stanno sulla cima dell'albero, pensano
che qualcosa non vada in loro, mentre in realtà
"Esse sono grandiose". Semplicemente devono essere
pazienti e aspettare che l'uomo giusto arrivi, colui che sia
cosi coraggioso da arrampicarsi fino alla cima
dell'albero per esse.
Non dobbiamo cadere per essere raggiunte, chi avrà
bisogno di noi e ci ama farà
di tutto per raggiungerci.
La donna uscì dalla costola dell'uomo, non dai piedi per
essere calpestata, né dalla testa per essere superiore.
Ma dal lato per essere uguale, sotto il braccio per essere
protetta, e accanto al cuore per essere amata.”

E un fatto interessante…
“La mela è un frutto misteriosamente manipolabile dai poteri magici: nei Grimm la mela prende faccia da morte e dà un sopore che fa seppellire viva Biancaneve. Toccata da Malachia, la mela si fa emostatica e rianimatrice. La mela risveglia in noi la coscienza, introduce la nozione molesta di Bene e Male, ed ecco il Peccato e la Morte in casa dell'uomo. In latino è malum. Attenti alle mani che offrono mele.” (Guido Ceronetti)

Stavolta, ho scelto di utilizzare le mele per fare dei dolcetti ottimi per la colazione, ma anche come spuntino nel pomeriggio, pajama party, un tè ecc.
L'aggiunta della cannella nel ripieno è quasi d'obbligo, per cui involontariamente (non nel mio caso perché io ci penso sempre) si pensa alle feste che si stanno avvicinando.

I dolci piaceri di Ade/Apple Bites
Apple Bites
(per 16 pezzi)

Ingredienti:
200 gr di farina 00
115 gr di burro freddo tagliato a cubetti      
115 gr di zucchero semolato
un pizzico di sale
cannella in polvere secondo i vostri gusti
40 ml acqua fredda

Ripieno:
2 cucchiai di burro
320 gr di mele mondate e tagliate a fettine sottili
il succo di 1/2 limone
20 gr di zucchero di canna
cannella in polvere

In più:
zucchero a velo q.b. 
un pizzico di cannella

Procedimento:
In una terrina, schiacciate il burro nella farina con l'aiuto di una forchetta fino a ottenere uno sfarinato omogeneo. Aggiungete lo zucchero, il sale e la cannella e mescolate ancora un po', dopodiché versate un po' alla volta l'acqua, impastando solo il giusto tempo per ottenere una palla compatta; avvolgetela nella pellicola senza PVC e fate riposare in frigorifero per almeno un'ora.

Nel frattempo, occupatevi del ripieno, sciogliendo il burro in una padella; aggiungete poi le mele irrorate con il succo di limone per non farle annerire, lo zucchero e la cannella. Cuocete per circa 10 minuti o più precisamente finché le mele risulteranno cotte e asciutte.
Fate raffreddare.

Tirate la pasta in una sfoglia dello spessore di 0.3-0.5 cm e ritagliate rettangoli, cerchi o come ho fatto io, mele.
Su metà delle forme ricavate, al centro, ponete un cucchiaino di composto di mele, poi spennellate i bordi con acqua fredda e sovrapponete un’altra forma (rettangolo, cerchio, mela ecc.). Con i rebbi di una forchetta, sigillate bene i bordi, poi con un coltello affilato praticate due-tre tagli sulla superficie superiore del dolcetto.
Procedete così fino a esaurire tutte le formine tagliate, poi adagiatele su delle teglie rivestite di carta da forno.
In fine, infornate per 15-17 minuti a 180°, forno preriscaldato, controllando comunque a vista il grado di cottura.
Il tocco finale?!
Una spolverata di zucchero a velo aromatizzato alla cannella e servite.

With passion,
Ade

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