Queste brioches le ho rifatte, perché la prima
volta non ero molto contenta del risultato.
Vi è mai capitato di cuocere brioches alle 2 del
mattino?
A me sì, e non solo brioches, ma anche torte,
biscotti & Co.
Il perché di tutto questo è dovuto al fatto che
volevo migliorare la ricetta di queste piccole brioches che profumano di
arancia.
La sequenza è stata questa: pubblico, non
pubblico, non posso pubblicare così, pubblico qualcos'altro, rifaccio l'impasto
la settimana prossima, rifarei l'impasto oggi ma alcuni ingredienti sono
freddi, vediamo cosa esce, tiro fuori gli ingredienti e il seguito lo vedete
sotto.
Qual è stato lo sbaglio fatto la prima volta?
La pazienza. I lievitati, potete chiedere a
chiunque, hanno bisogno di tempo, pazienza, coccole e calore.
Non ho bambini ma per sentito dire funziona allo
stesso principio, grosso modo.
E così mi sono ritrovata a cuocere e poi gustare
brioches alle 2 del mattino, cercando di tenermi sveglia mentre aspettavo che
la pasta lievitasse, con un film del 1946.
E che soddisfazione, quando qualche minuto dopo
averle sfornate assaggiandole ti sembra di mangiare una nuvola. Incredula, ne
mangi un'altra e dici tra te, te e la brioche: tutta un'altra cosa!
E allora via con la ricetta!
Mini Brioches al Profumo d’Arancia
(per 12 brioches da 55 gr ciascuna)
Ingredienti:
300 gr di farina Manitoba
130 gr di farina 00
6 gr di lievito di birra fresco
100 gr albume d'uovo
75 ml di acqua tiepida
40 gr di zucchero semolato
55 ml di succo d'arancia
10 gr di scorza d'arancia candita (opzionale)
scorza d'arancia
1/4 cucchiaino di cannella
4 gr di sale
80 gr di burro morbido
un uovo
semi di papavero q.b.
Procedimento:
Sciogliete il lievito in acqua e lasciate da
parte per 10 minuti.
Setacciate e mescolate le due farine poi,
mettetele nella ciotola dell'impastatrice, aggiungete il lievito e gli albumi e
fate partire la macchina a bassa velocità. Unite lo zucchero, il succo, la
scorza d'arancia e quella candita e cannella. Azionate di nuovo la macchina,
sempre a bassa velocità per amalgamare quest'ultimi ingredienti. Aggiungete il
sale. Fate ripartire l’impastatrice.
Inserite poi, un po' alla volta, il burro e
lasciate lavorare la macchina fino al completo assorbimento del grasso e
ottenimento di una pasta liscia e setosa, la cosiddetta incordatura*.
Tirate fuori l'impasto e con le dita appena
infarinate formate una palla che metterete in una ciotola coperta di pellicola
senza pvc a lievitare in un luogo caldo fino al raddoppio (2-3 ore circa).
Trascorso il tempo, formate delle palline del
peso di 55 gr e ponetele con cura sulla carta forno.
Lasciate nuovamente lievitare per 2 ore, spennellate
ogni brioche con uovo sbattuto e decorate con semi di papavero.
Infine, infornate a 170°, forno preriscaldato, per 15 minuti,
controllando comunque a vista, la cottura.
Una volta pronte, fate raffreddare
e riponete le brioches in un sacchetto di plastica in frigo.
Si manterranno morbide per 2-3 giorni.
Note:
-*l'impasto si dice incordato quando si forma
il reticolo proteico nella sua massima
espressione, la maglia glutinica responsabile di trattenere i liquidi
all’interno, che insieme ai grassi presenti nell’impasto e agli zuccheri,
permettono la formazione di gas che fa lievitare la pasta; quando questo accade
l’impasto tende a staccarsi dalle pareti e dal fondo dell'impastatrice
attorcigliandosi attorno al gancio e all'aspetto risulta elastico, liscio e
semilucido. Fate la prova in questo modo: prendete un pezzetto d’impasto e
tiratelo tra due mani; se l'impasto è ben incordato, dovrete riuscire a formare
un velo sottile d’impasto che non si rompe.
Fate attenzione a non scaldare troppo l'impasto,
altrimenti rischiate di rompere la maglia glutinica con il risultato, il
rilascio dei liquidi.
Per evitare che questo succeda, lavorate sempre
l’impasto a basse velocità e fate piccole pause.
-potete realizzare l'impasto anche a mano, con
gli inconvenienti connessi al fatto di incordare a mano;
-se le volete più dolci potete aumentare la dose
dello zucchero oppure sopra, al posto dei semi di papavero, spolverate le
brioches con zucchero semolato o di canna.
With passion,
Ade
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