Arancini/Marche/Carnevale

L'anno scorso per questo periodo particolare dell’anno, ricco di festa e dolci vi avevo proposto i panzerotti della Valle d’Aosta, cotti in forno.

Quest’anno invece, mi sono allineata con la vera tradizione che accompagna il Carnevale, quella di friggere, e oggi vi presento gli arancini.

Molti di voi, alla lettura di questa parola, si chiederanno che cosa c’entrano gli arancini che gran parte di noi identifichiamo come specialità della cucina siciliana, in pratica, una palla o un cono di riso impanato e fritto, del diametro di 8-10 cm, farcito generalmente con ragù, piselli e caciocavallo, oppure dadini di prosciutto cotto e mozzarella, con il Carnevale!?

D’altro canto, esistono anche gli arancini dolci, tipicamente marchigiani, trattandosi di dolcetti fritti a base di farina, burro, latte e uova e preparati proprio per il Carnevale. Hanno la caratteristica forma di una girandola, ottenuta arrotolando la sfoglia,  precedentemente ricoperta di zucchero semolato e bucce di arancia e limone grattugiate, su se stessa e poi tagliandola a rondelle.

Nella zona della Valle del Metauro questi dolcetti assumono un nome insolito ma simpatico, le fichette, e se sono ripieni solo di zucchero e scorza di limone, limoncini.

Arancini/Marche/Carnevale

(per 4 persone)

Ingredienti*:

160 gr di zucchero semolato+2 cucchiaini

la scorza di 2 arance bio

la scorza di un limone bio

325 gr di farina 00

1/2 bustina di lievito di birra secco  o 1/2 cubetto di lievito di birra fresco

un uovo grande

165 ml di latte intero fresco tiepido (circa 35°)

25 gr di burro sciolto e tiepido

un pizzico di sale

olio di arachidi q.b. per friggere

*tutti gli ingredienti dove non specificato diversamente, devono essere a temperatura ambiente

Procedimento:

Per prima cosa, mettete insieme lo zucchero e la scorza grattugiata degli agrumi, amalgamate bene e lasciate da parte.

In una ciotola capiente, mescolate i 2 cucchiaini di zucchero con il lievito e la farina; unite l'uovo e un po' alla volta, il latte caldo, iniziando a impastare. Versate poi il burro sciolto e poco dopo, il sale e continuate a lavorare l'impasto fino a renderlo liscio e setoso, circa 30 minuti, dopodiché coprite con la pellicola e fate riposare in un luogo riparato per 30-60 minuti.

Sul piano di lavoro, stendete una sfoglia rettangolare sottile (2-5 mm) e sopra distribuite in modo uniforme lo zucchero profumato con le bucce delle arance e rispettivamente, il limone.

Arrotolate in maniera stretta la sfoglia, nel senso della lunghezza, ottenendo un cilindro che poi andrete a tagliare a fette spesse circa 1 cm.

Scaldate per bene abbondante olio di arachidi in una pentola e inserendo pochi pezzi alla volta, friggete gli arancini.

Scollate su carta paglia (non usate carta da cucina perché la farcitura zuccherina degli arancini tenderà a caramellare durante la frittura, per cui è molto probabile che si attacchi) oppure in un colino.

Quando avrete fritto la metà delle rondelle, abbiate cura di cambiare l’olio, questo affinché tutti gli arancini risultino ben dorati, chiari e profumati!  

Servite subito, poiché, come tutti i fritti, danno il meglio, appena preparati, ancora tiepidi.

Nota:

-se al posto dl lievito disidratato, usate quello fresco, scioglietelo prima, nel latte tiepido e continuate com descritto sopra, omettendo o no i 2 cucchiai di zucchero semolato.

With passion,

Ade