Un'insalata con ingredienti di stagione, che apporta al nostro
organismo vitamine e minerali preziosi, come potete leggere di seguito.
Le Patate (Solanum Tuberosum) appartengono alla famiglia delle Solanaceae e sono piante erbacee la cui parte commestibile è costituita da tuberi che crescono sotto terra.
Oggi, sono l'alimento più consumato e allo stesso tempo più
coltivato al mondo, le cui origini si fanno risalire a circa 3.000 anni a.C.
presso la popolazione Incas dove veniva chiamata col nome "papa".
In Europa, le patate giunsero solamente nel XVI secolo per opera
del conquistatore Francisco Pizarro, che portò in dono alcune piante al Re di
Spagna.
Attualmente al mondo si contano circa duemila varietà di patate
e possono essere tonde o lunghe, con polpa bianca o gialla più o meno farinosa,
mentre la buccia può assumere colore giallo chiaro, scuro o rosso tendente al
violaceo.
Come tutte le verdure, le patate sono ricche di sostanze
essenziali per sentirsi in forma, tra cui le vitamine B, soprattutto vitamina
B1, che svolge un ruolo essenziale nella trasmissione nervosa e partecipa alla
trasformazione dei glucidi in energia. Contiene anche le vitamine
B2, B3 e B6; vitamina C, essendo una delle verdure più ricche di vitamina
C, ferro, contenendo ben
0,80 mg/100g, potassio, con un tenore di 410 mg/100 g, la patata ha qualità diuretiche, in quanto questo
minerale ha un'azione contraria a quella del sodio, magnesio, un aiuto nella
lotta anti-stress e anti-fatica.
Il succo della patata, poiché riesce a neutralizzare i succhi gastrici, risulta essere utile in caso di dolori allo stomaco e gastrite; la patata ha anche effetto depurativo e l'acqua delle patate è in grado di purificare l'intestino ed eliminare le tossine dall'organismo.
La maggiore energia delle patate è dovuta ad un contenuto più
elevato di glucidi (amido) rispetto alle verdure e agli altri ortaggi.
Molte sostanze con proprietà curative sono contenute nella
buccia, per cui l'ideale sarebbe cuocerla intera, al forno o al vapore.
Le patate contengono solanina, un alcaloide glicosidico tossico che, se assunto in grandi quantità, può provocare seri danni; questa sostanza è particolarmente abbondante nelle patate germogliate e in quelle verdi o con macchie verdi che sono quindi da evitare.
Le patate contengono
anche una piccolissima quantità di atropina, un alcaloide che ad alte concentrazioni non
lascia scampo ma in piccole dosi ha proprietà antispastiche.
I Piselli provengono da una pianta (Pisum Sativum, famiglia
delle Leguminose) che, può essere rampicante o nana, con fiori bianchi, gialli
o verdastri e frutti, i baccelli, che contengono semi commestibili di forma
sferica e colore verde, biancastro o giallo.
La pianta dei piselli risale a ben 5.000 anni fa e s’ipotizza
che provenga dall'Asia e si sia diffusa in Europa nel XVII secolo, per mezzo
degli Arii, un antichissimo popolo indoeuropeo.
I Piselli freschi sono un alimento ipocalorico (75 kcal per 100
g di prodotto) costituito da circa il 79% di acqua e, come tutti i legumi,
hanno un buon contenuto di proteine vegetali (5,5 gr).
Ricchi di potassio (195 mg), i piselli contengono anche: fosforo
(97 mg), calcio (45 mg), ferro (1,7 mg); mentre fra le vitamine presenti
troviamo la vitamina C (32 mg) e le vitamine del gruppo B.
I piselli, contenendo meno amido, sono più digeribili rispetto
ad altri legumi; il gusto è gradevole e dolce a causa dell'abbondante presenza
di zuccheri che però, dopo l'essiccazione si perdono anziché concentrarsi.
Hanno proprietà diuretiche, stimolano il transito intestinale
grazie alle loro fibre, aiutano a rafforzare il sistema immunitario,
costituiscono una buona fonte di ferro e per questo sono utili nei casi di
anemia.
Inoltre i piselli apportano benefici nei casi di astenia,
affezioni cardiache e vascolari, stress, tensioni nervose e, per il loro
contenuto di fitoestrogeni, risultano altresì utili ad alleviare i sintomi
della menopausa quali vampate di calore e irritabilità. Sono inoltre utili in
caso di stitichezza.
Per tutte le proprietà enumerate sopra, i piselli vengono
chiamati anche le verdi "perle" curative del sangue.
Attualmente l'Italia è uno dei maggiori produttori di piselli,
ma sono coltivati in tutto il mondo e in particolar modo nei paesi
asiatici; le varietà più conosciute sono: piselli nani (Telefono nano,
Meraviglia d'Italia, Gloria di Quimper), piselli mezza rama (Lincoln, Rondo),
piselli rampicanti (Telefono, San Cristoforo, Serpetta Verde, Lavagna) e i
piselli mangiatutto (Gigante svizzero).
I piselli sono un eccellente contorno in piatti di carne e
pesce; possono essere utilizzati come condimento per risotti, minestre o zuppe,
per preparare sformati, frittate o polpette.
(per 2 persone)
Ingredienti
400 gr di patate novelle
una fetta spessa di pancetta da circa 120 gr
250 gr di piselli freschi sbollentati
Dressing:
il succo di mezzo limone
sale
pepe nero macinato fresco
un pizzico di aglio in polvere
olio extravergine d'oliva
prezzemolo fresco
Procedimento:
Pulite le patate sotto l'acqua corrente strofinandole bene con
la parte verde di una spugna per piatti, inutilizzata, s'intende, dopodiché
mettetele in una pentola con abbondante acqua e fate bollire per 20-30 minuti, scolate
e lasciate intiepidire.
Tagliate la pancetta a cubetti e fatela rosolare senza grassi in
una padella antiaderente, fino a farla diventare croccante, poi asciugate il
grasso in eccesso con della carta assorbente da cucina.
Tagliate le patate a fette spesse, aggiungete i piselli e la
pancetta e mescolate delicatamente.
A parte, miscelate il succo di limone con sale, pepe e
aglio; unite anche l'olio e il prezzemolo e omogeneizzate.
Versate questo dressing sopra l'insalata e girate con
delicatezza.
Riponete in frigo per un'ora, prima di servire.
With passion,
Ade
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