Il
secondo e ultimo appuntamento con la lavanda e i dolci realizzati con essa.
Per
rinfrescarvi la memoria su come ho impiegato la lavanda nel precedente post,
andate qui.
Il
genere Lavandula appartiene alla famiglia delle Lamiaceae e comprende una
trentina di specie originarie dei paesi del Mediterraneo.
Il
nome generico "lavanda" con il quale siamo abituati a chiamare queste
piante è stato recepito letteralmente nella lingua italiana dal gerundio latino
"lavare" (che deve essere lavato) per alludere al fatto che era molto
utilizzata nell'antichità (soprattutto nel Medioevo) per detergere il corpo.
Tuttavia,
la lavanda era usata non solo per il suo profumo e per l'igiene personale ma
anche come disinfettante: nel Medioevo e fino al 1700 si cospargevano e si
strofinavano i pavimenti.
Nel
linguaggio dei fiori, la lavanda può avere due significati distinti e contraddittori tra loro.
Il
primo significato si rifà a un’arcaica tradizione che racconta che la lavanda
venisse usata nell'antichità contro i morsi dei serpenti e raccomandavano di strofinarla
sulle ferite dopo averla lasciata macerare in acqua. Era quindi considerata un
antidoto ma si diceva anche che all'interno dei suoi cespugli, i serpenti vi facessero
il nido, soprattutto le vipere, quindi i popoli preistorici si avvicinavano ad
essi con grande cautela.
Da
questa credenza è derivato il suo significato nel linguaggio dei fiori, vale a
dire "diffidenza".
Il
secondo significato della lavanda è legato invece a sentimenti più miti e
regalare della lavanda vorrebbe dire "il tuo ricordo è la mia unica
felicità".
Con
questa bella frase, vi regalo dei deliziosi biscotti con fiori di lavanda.
Enjoy!
(per
20-25 biscotti)
Ingredienti:
100
gr di burro freddo tagliato a cubetti
200
gr di farina 00
80
gr di zucchero semolato
un
pizzico di sale
estratto
di vaniglia
1-2
cucchiai di fiori di lavanda
1/2
cucchiaio di miele
un
uovo di grandezza media
zucchero
di canna q.b. per spolverare
Procedimento:
Con
le mani molto fredde o con una forchetta, schiacciate il burro nella farina
fino a ottenere uno sfarinato. Aggiungete poi lo zucchero, il sale, un po' di
estratto di vaniglia e la lavanda e amalgamate un pochino.
Infine,
unite anche il miele e l'uovo e lavorate il composto solo fino a compattarlo.
Formate un panetto e avvolgetelo nella pellicola, dopodiché posate in frigo per
qualche ora (2-3).
Trascorso
il tempo di riposo, stendete la pasta in una sfoglia dello spessore di 0.4-0.5
cm e con uno stampino rotondo ritagliate i biscotti. Adagiateli su teglie
foderate di carta forno, spolverate su ognuno un po' di zucchero di canna e
infornate a 180°, forno preriscaldato, per 15-20 minuti, controllando comunque
a vista il grado di doratura dei biscotti.
Fate
intiepidire e servite con una tazza di tè.
With
passion,
Ade
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