La brioche è un dolce lievitato,
fatto di farina, uova, burro, lievito, latte ecc. e cotto al forno;
può essere semplice o a volte, farcito,
dolce o salato.
Il termine brioche viene inoltre comunemente usato nelle regioni
dell'Italia
settentrionale per indicare il croissant, chiamato invece
cornetto nelle regioni centrali
e meridionali.
Per quanto riguarda il termine pan brioche, esso non è altro che l’adattamento arbitrario del
francese pain brioché.
La più celebre citazione della brioche è stata inizialmente attribuita da Alphonse Karr a Maria Antonietta, regina di Francia, moglie di Luigi XVI, che alla notizia della sollevazione popolare chiese: ''Ma perché il popolo tumultua?'' e alla risposta ''Perché è finito il pane'' esclamò con ineffabile stupore: ''Allora che mangino brioche!''
L'aneddoto è ritenuto falso dagli storici, essendo attribuito a
diversi personaggi, sia prima che dopo Maria Antonietta (tra i quali Maria Stuarda e Caterina de'
Medici).
Tuttavia, pare che la frase fu scritta da Jean-Jacques Rousseau,
nella sua autobiografia ''Le confessioni'', i cui primi sei libri sono stati stesi
nel 1765, quando Maria Antonietta aveva 9 anni mentre alcuni dicono che sia
stata annotata in riferimento ad un evento del 1741, quando Maria Antonietta
non era ancora nata:
''Enfin je me rappelai le pis-aller d'une grande princesse à qui
l'on disait que les paysans n'avaient pas de pain, et qui répondit: Qu'ils
mangent de la brioche...''
(per uno stampo da plum cake da 30 cm, circa 4-8 persone)
Ingredienti:
200-250 gr di farina Manitoba
4 gr di lievito secco
30 gr di zucchero semolato
un uovo grande
75 gr di yogurt bianco a temperatura ambiente
50 ml di latte intero fresco, tiepido
5 gr di sale
50 gr di burro morbido
confettura di ananas, vaniglia e rosmarino q.b. (oppure un’altra
confettura a vostra scelta)
Mescolate la farina setacciata con il lievito secco e lo
zucchero. Aggiungete l’uovo, lo yogurt un po’ alla volta, e lo stesso anche il
latte.
Dopo che il tutto sarà ben amalgamato, inserite il sale, e dopo
qualche minuto, il burro, poco per volta fino ad incorporarlo completamente;
lavorate a lungo l’impasto fino all’incordatura, formate una palla e mettetela
in una ciotola appena oleata, coprite con pellicola e lasciate lievitare fino
al raddoppio, in un luogo caldo.
Trascorso il tempo di riposo, capovolgete l'impasto sulla spianatoia
e senza sgonfiarlo, stendete una sfoglia di 1-1,5 cm di forma rettangolare,
distribuite sopra la confettura in uno strato omogeneo, arrotolate dal lato
lungo, poi tagliate questo cilindro in 4 pezzi che disporrete nella teglia
foderata di carta da forno, uno accanto all’altro, facendo attenzione che la
chiusura sia sotto.
Fate lievitare nuovamente per 30-45 minuti ricoperto di
pellicola, poi spennellate con del latte e cuocete per circa 30 minuti a 170°, forno
preriscaldato, coprendo con la stagnola se il pan brioche dovesse scurire
troppo in superficie.
Sfornate e lasciate intiepidire per 15-20 minuti poi togliete il
dolce dallo stampo e gustatelo subito oppure fate raffreddare completamente su
una gratella.
Conservate in un sacchetto di nylon in frigo, scaldando
leggermente in forno, le fette.
In alternativa, congelatelo già tagliato, procedendo
sempre come scritto sopra.
With passion,
Ade
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