''Era inevitabile: l'odore delle
mandorle amare gli ricordava sempre il destino degli amori contrastati. Il
dottor Juvenal Urbino lo sentì non appena entrato nella casa ancora in
penombra, dove si era recato d'urgenza a occuparsi di un caso che per lui aveva
smesso di essere urgente già da molti anni. Il rifugiato antillano Jeremiah de
Saint-Amour, invalido di guerra, fotografo di bambini e suo avversario di
scacchi più compassionevole, si era messo in salvo dai tormenti della memoria
con un suffumigio di cianuro d'oro.
Era ancora troppo giovane per sapere
che la memoria del cuore elimina i brutti ricordi e magnifica quelli belli, e
che grazie a tale artificio riusciamo a tollerare il passato.
Ma era lì. Voleva trovare la verità,
e la cercava con un'ansia appena paragonabile al terribile timore di trovarla,
sospinta da un vento incontrollabile più imperioso della sua alterigia
congenita, più imperioso persino della sua dignità: un supplizio affascinante.''
''L'amore ai tempi del colera'', Gabriel García Márquez
Cake alle Mandorle
e Marmellata di Arance Amare
(per uno
stampo da plum cake da 25 cm)
Ingredienti*:
3 uova grandi
65 gr di zucchero semolato
120 ml di un buon olio di semi
1o0 gr di
farina autolievitante
155 gr di
farina di mandorle
3 cucchiai di marmellata
di arance amare
un pizzico di
sale
*a temperatura
ambiente
Procedimento:
In una ciotola,
montate le uova con lo zucchero finché saranno gonfie e spumose; ci vorranno
dai 3 ai 6 minuti, circa. Aggiungete a filo l’olio, continuando a lavorare con
le fruste.
Separatamente,
mescolate la farina autolievitante setacciata con la farina di mandorle, in
modo che non ci siano grumi.
Unite un po’
alla volta le farine al composto di uova e amalgamate con una spatola,
mescolando dall’alto verso il basso.
Ora è il
momento di aggiungere anche la marmellata di arance amare, girate giusto il
tempo di avere un composto omogeneo e in fine, una presa di sale; una mescolata
veloce, dopodiché versate l’impasto nello stampo per plum cake imburrato ed
infarinato e cuocete per circa 30-40 minuti o fin quando inserendo uno
stuzzicadenti al centro del dolce, esso risulterà pulito, a 170°, forno
preriscaldato.
Una volta
pronto, fate raffreddare il dolce per 15 minuti nello stampo, poi trasferite il
cake su una gratella fino al completo raffreddamento.
Note:
-se non avete
in casa la farina di mandorle, tritate mandorle fino a raggiungere la quantità
indicata nella ricetta, facendo attenzione a non surriscaldare il tutto, poiché
c’è il rischio che il composto si trasformi in pasta di mandorle;
-la mia farina
di mandorle conteneva già una percentuale di zucchero semolato e in più dello
zucchero a velo, per cui io non ho aggiunto moltissimo zucchero, voi regolatevi
in base al prodotto utilizzato, farina di mandorle, mandorle fresche e
ovviamente, i vostri gusti;
-al posto della farina autolievitante, potete usare 100 gr di farina 00 e 6 gr di lievito per dolci;
With passion,
Ade
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