Friday 17 July 2015

Penne all'Arrabbiata

''Allora spaghetti o penne?
Penne. Si chiamano Penne all’arrabbiata, oh!''

Dialogo tra Silvano Baracchi (Renato Pozzetto) e Alfio Tamburini (Carlo Verdone) nel film ''7 kg in 7 giorni'' (1986).

Leggendo il nome di Carlo Verdone, capirete subito che si tratta di un piatto tipico romano e generalmente del Lazio, immortalato anche in altri  film come, ''La grande abbuffata'' di Marco Ferreri e ''Roma'' di Fellini.

Il nome, nasce dal fatto che, mangiando questo tipo di pasta si rischia, per via del peperoncino, di diventare rossi in faccia, proprio come quando ci si arrabbia.

Gli ingredienti principali sono poveri: pelati, aglio, peperoncino, sale, olio extravergine d'oliva, prezzemolo e pecorino romano.

i dolci piaceri di Ade/Penne all’Arrabbiata



Penne all’Arrabbiata
(per 2 persone)

Ingredienti:
300 gr di pomodori maturi da sugo (o 200 gr di pomodori pelati)
3-4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
2 spicchi d’aglio
un peperoncino fresco (o secco)
sale
100-160 gr di penne
prezzemolo fresco tritato finemente q.b.
pecorino romano grattugiato q.b.

Procedimento:
Prendete i pomodori e sciacquateli sotto abbondante acqua, eliminate il picciolo verde e praticate un incisione a croce sulla superficie in corrispondenza del punto in cui avete tolto il picciolo. Questo ci permetterà di eliminare più facilmente la buccia esterna; a questo punto, sbollentate i pomodori per alcuni secondi, poi aspettate qualche minuto per farli intiepidire, quindi privateli della buccia e dei semini interni dopodiché tagliateli a cubetti e tenete da parte.

Separatamente, tagliate l'aglio e il peperoncino a fettine. Scaldate l’olio extravergine d’oliva in una padella e aggiungete l'aglio e il peperoncino, facendoli soffriggere a fuoco basso poiché rosolarli troppo, rovinerebbe il piatto. Quando l'aglio comincerà a dorarsi, versate i cubetti di pomodoro o i pelati, tagliati a pezzettini.
Fate cuocere per 15-20 minuti a fuoco medio-alto, aggiungendo di tanto in tanto un po’ d'acqua se il sugo dovesse restringersi troppo. Salate.

Nel frattempo, preparate una casseruola con abbondante acqua salata e cuocete la pasta, scolatela al dente, poi versatela nella padella con il sugo e saltate il tutto.
A fiamma spenta, unite un po’ di prezzemolo fresco tritato e distribuite la pasta in piatti caldi.
Servite con abbondante pecorino romano.

With passion,
Ade

No comments:

Post a Comment

Per lasciare un commento se non hai un account Google clicca su Anonimo, ma ricordati poi di firmare!
Grazie!
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
To write a comment if you do not have a Google account, click on Anonymous, but then remember to leave your name!
Thank you!