''He’s not perfect. You aren’t either, and
the two of you will never be perfect.
But if he can make you laugh at least once,
causes you to think twice, and if he admits to being human and making mistakes,
hold onto him and give him the most you can.
He isn’t going to quote poetry, he’s not
thinking about you every moment, but he will give you a part of him that he
knows you could break.
Don’t hurt him, don’t change him, and don’t
expect for more than he can give. Don’t analyze. Smile when he makes you happy,
yell when he makes you mad, and miss him when he’s not there. Love hard when
there is love to be had.
Because perfect guys don’t exist, but
there’s always one guy that is perfect for you.''
Bob Marley
Buon Anniversario, M.!
(per una teglia da crostata con il fondo amovibile, del diametro di 20-22 cm)
Ingredienti:
Base:
200 gr di farina 00
40 gr di zucchero semolato
un pizzico di sale
1oo gr di burro freddo
3 tuorli d’uovo
un cucchiaino di estratto di vaniglia
2-3 cucchiai di acqua ghiacciata
(opzionale)
Ripieno:
4 cucchiai di confettura di albicocche di
ottima qualità
6-8 albicocche mature ma sode
Meringa:
3 albumi medi
100 gr di zucchero semolato
un po’ di estratto di mandorla
Procedimento:
In una ciotola di vetro o acciaio, fredda,
oppure più semplice, usando il robot da cucina, l’impastatrice, la planetaria,
mescolate la farina setacciata con lo zucchero semolato e il sale; unite il
burro freddo, tagliato a cubetti e, se fate l'impasto a mano, usando una
forchetta, schiacciate il burro nel mix preparato prima (farina, zucchero, sale)
fino a ottenere un composto bricioloso; se utilizzate una macchina, tra quelle enumerate sopra, stando attenti a non surriscaldare la massa.
Perché lavorare con una forchetta?! In
primis, per non scaldare il burro che altrimenti renderà untuoso l’impasto cotto
e poi per non permettere al glutine di svilupparsi, conferendo gommosità
alla nostra frolla.
A questo punto, aggiungete i tuorli d'uovo
e la vaniglia e amalgamate il tutto fino ad avere un impasto compatto ed
omogeneo; se così non fosse, unite l'acqua ghiacciata e lavorate ancora la
pasta solo fino a che avrete formato un panetto. Se l'impasto è troppo molle,
specialmente d'estate, fate riposare in frigorifero per una mezz'oretta, coperto di pellicola, altrimenti stendete la pasta in una sfoglia dello spessore di 0,5 cm e rivestite
uno stampo dalle dimensioni indicate, facendo aderire bene la
sfoglia sia sul fondo che sulle pareti della teglia, poi bucherellate il fondo
con i rebbi di una forchetta con una leggera pressione per evitare di bucare la
base. Mettete in frigo per 30 minuti.
Trascorso il tempo, coprite il fondo con un
foglio di carta da forno e riempite con legumi secchi o sfere di ceramica, che
servono sia per non far gonfiare la pasta, in cottura, insieme all’accorgimento
di bucherellare la sfoglia, che per far mantenere perfettamente la forma, al
guscio di pasta; questo metodo viene chiamato in pasticceria, cottura in bianco
o alla cieca, in pratica, la cottura senza ripieno.
Cuocete la base per circa 30 minuti, in
forno già caldo, a 180°, i primi 20 minuti con i legumi dopodiché, senza di essi,
per far asciugare la pasta e dorare anche la base.
Per il ripieno del vulcano, lavate
accuratamente le albicocche, eliminando il picciolo.
In una pentola, fate scaldare dell'acqua,
circa 2/3 della sua capienza, poi una volta raggiunto il bollore, mettete dentro
le albicocche e fate scottare per 1-2 minuti. Tirate fuori, su un canovaccio
pulito, e aspettate qualche minuto perché intiepidiscano, poi togliete la
buccia a ciascuna e dividete a metà, togliendo il nocciolo.
Spennellate il guscio cotto con la
confettura di albicocche, sopra disponete le mezze sfere di albicocca con il
taglio rivolto verso il basso, vicine.
Nel frattempo, montate gli albumi e quando
iniziano ad essere spumosi, aggiungete lo zucchero, in più volte e alla fine, l'estratto di mandorle fino a che sollevando le fruste, si forma il becco d'uccello.
Trasferite tutta la meringa sul centro
della crostata, tralasciando i bordi e con il dorso di un cucchiaio, create
delle onde di meringa, dando per quanto possibile, la forma tipica di un
vulcano.
Rimettete in forno, 180-200°, dipende
dal vostro forno, questa volta, funzione ventilata, e fate dorare per circa 10
minuti, tenendo d'occhio che la meringa non colorisca troppo.
Fate raffreddare in forno socchiuso, poi
tagliate a fette e servite.
Conservate in frigorifero in un recipiente
chiuso ermeticamente e consumate in breve tempo.
With passion,
Ade
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